GIORNI SPECIALI
Celebrazioni ad Aiello e Lago in occasione dell’anno vocazionale
Il 3 marzo, giorno della nascita al Cielo della nostra Santa Madre, è una data indelebile, scolpita nel CUORE delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù. Poiché la santità non soffre l’usura del tempo anzi diventa sempre più contagiosa quanto più ne approfondiamo lo spirito e il contenuto, la nostra Santa Teresa Verzeri ha rivelato qui tra noi, in Calabria, una luce speciale del suo volto.
Il musical “ Alla sorgente dell’amore: SANTA TERESA VERZERI”, messo in scena dagli Aiellesi, capeggiati da Sr. Maria Gianelli, dall’artista Michele Paolicelli ( un nome, una garanzia) e concretizzato dal dottor Camillo, regista e coreografo, ci ha fatto godere un reale scorcio di vita della nostra Santa Madre Fondatrice, nel momento più difficile e sofferto della Fondazione del nostro Istituto.
Anche per questo motivo e per celebrare, ancora una volta, il 40° anniversario della nostra presenza ad Aiello, nell’anno vocazionale della Congregazione, il nostro paese ha ospitato un bel gruppo di Figlie del Sacro Cuore, fatto che riteniamo un miracolo nella nostra realtà di estremo Sud!
Il 2 marzo, Sr. Lorenza, Sr Ernestina e Sr. Inelda Balestrin, di prima mattina atterrano a Lamezia Terme; nel pomeriggio, in macchina, giunge il gruppo di Roma: le due consigliere generali sr Assunta e sr Cristina, sr Donata e la provetta autista sr Odete, per nulla intimorita dalle sconnesse strade calabresi. Sono presenti, inoltre, sr Genoveffa, decana appassionata di Calabria, e sr Marina, dalla casa generalizia. Sentiamo presente, anche se partita per il Brasile, sr Beatrice Dal Santo, superiora generale.
L’accoglienza è stata preparata da Sr. Ezia e dalla comunità, secondo le migliori regole dell’ospitalità. Alle 17.30 il primo grande appuntamento: l’Eucaristia celebrata ad Aiello “per le vocazioni”, presieduta dal nostro parroco don Jan Paul e concelebrata da alcuni altri sacerdoti, amici e parroci dei paesi vicini. La preghiera di tutti si è elevata con slancio e commozione; sembrava di udire la voce della madre che ripeteva: “Coraggio figlie mie, io sono con voi!”.
A conclusione della Messa, nel nuovo teatro di Aiello, abbiamo ascoltato sr Ernestina Gatti che ha offerto a tutti una profonda riflessione dal titolo “Facciamo grande il cuore alla scuola di Teresa”. Abbiamo verificato, ancora una volta, che Santa Teresa riesce davvero a toccare il cuore delle persone.
Il giorno 3 marzo le celebrazioni proseguono nella parrocchia di Lago, dove la comunità di Aiello estende la sua azione pastorale. Il parroco, don Alfonso Patrone, offre a tutte un generoso benvenuto e conduce il gruppo a visitare alcuni luoghi significativi del paese. Anche qui, alle ore 17, viene celebrata una gioiosa Eucaristia, con l’intronizzazione delle reliquia di S. Teresa Verzeri. La chiesa è gremita e si lza corale la richiesta di una presenza stabile delle suore in parrocchia. Sr Ernestina ripropone la sua riflessione, con una partecipazione attenta delle persone. Non manca un incontro con il Sindaco e il consiglio comunale.
Il giorno 4 marzo debutta il gruppo del musical, nel quale si ripropone la via dell’ORATORIO, COME SCUOLA DI VITA. La rappresentazione ci riporta al 1800, tra vivaci canti e belle coreografie, mettendo in luce le difficili relazioni della Madre con le autorità del tempo, situazioni che evidenziano il coraggio e la fermezza della nostra Fondatrice.
La festa continua attorno all’abbondante buffet, per una gioia davvero condivisa.
Il 5 marzo, con la partenza del gruppo di Roma, è per la nostra comunità il momento importante della visita canonica, tempo prezioso per rivedere la nostra situazione e rilanciare i nostri progetti.
Dire grazie a tutte le sorelle che sono approdate qui, a md Lorenza e a Sr Ernestina anche per questa visita, non è retorica, ma espressione viva di affetto riconoscente per il forte desiderio di animarci a una presenza sempre più significativa in questa nostra terra calabrese, ricca di valori ma desiderosa e bisognosa di tanto ascolto, attenzione e consolazione. Speriamo di farcela.. sempre con l’aiuto di Dio e vostro.
Sr Maria Grazia Zancarli
PER LODARE INSIEME
Una coppia di Laici "Fidei Donum"a Shengjin
Ogni giorno abbiamo la possibilità di riflettere sulle esortazioni di Papa Francesco. Tempo fa ci aveva suggerito di restare sempre aperti alle sorprese di Dio. Queste ci possono far paura, perché aprirci alle novità dello Spirito richiede sempre fatica. Con Dio, però, non dobbiamo temere, anche se ci fa percorrere strade sconosciute, diverse da quelle a cui ci siamo abituati. Nel mondo, nella Chiesa e anche nella nostra Congregazione non mancano le novità dello Spirito: accoglierle è quello che ci fa essere veramente contenti, perché ci sentiamo “portati” dalla Provvidenza di Dio.
Voglio raccontarvi brevemente quello che sta facendo Dio nella nostra comunità di Shengjin. Come ho spiegato altre volte, anche qui c’è sempre tanto da fare, gli imprevisti sono sicuri e viviamo sempre come nella messe del Vangelo, quando il frutto è abbondante e mancano gli operai per raccoglierlo, e poi per arare e seminare di nuovo.
Già da alcuni mesi la Madre Provinciale ci aveva comunicato che la Diocesi di Bergamo aveva in programma di inviare come “fidei domun” una coppia di laici, i quali si sarebbero inseriti nella nostra comunità per servire con noi il popolo albanese. Testimoni della fede, impegnati nell’ evangelizza-zione Silvana e Fiorenzo, avrebbero collaborato da vicino con noi quattro, secondo un accordo condiviso dalla diocesi di Lezhe e da quella di Bergamo.
Lo Spirito vede proprio il futuro: nella mia esperienza in terra di missione tante volte ho visto che ogni cosa, quando è secondo lo Spirito, si fa strada e si sviluppa. Dai primi di gennaio Silvana e Fiorenzo sono con noi. Hanno ricevuto il crocifisso nella nostra chiesa di Bergamo, il 7 gennaio, alla presenza di tanti amici. Il 13 hanno lasciato i figli già grandi, la loro casa di Stezzano e, accompagnati dal direttore del Centro Missionario don Gianbattista Boffi e da sr Gianna, sono giunti a Shengjin. Sistemati al secondo piano della nostra casa, possono vivere in autonomia la loro vita familiare, condividendo con noi, nello stesso tempo, la programmazione dell’attività, momenti di preghiera e alcuni pasti. Con noi vengono a trovare le famiglie, vivono la catechesi dei ragazzi e la liturgia, si prestano per l’animazione dell’oratorio.
Il 14 gennaio, in una fredda domenica invernale, sono stati presentati alla comunità parrocchiale durante la S. Messa, presieduta dal vescovo p. Ottavio Vitale e concelebrata dal parroco P. Antonio e da don Boffi. Sr Antonella li ha presentati, suscitando interesse e curiosità tra la gente, non abituata a vedere laici impegnati in terra di missione. Molte persone, alla fine della Messa, li hanno salutati con affetto.
In questi mesi Fiorenzo e Silvana, molto esperti della vita d’oratorio per averla a lungo praticata nella loro parrocchia, stanno avvicinando e animando ragazzi e ragazze, che vengono per giocare, stare insieme, praticare sport. Con loro andiamo a visitare i poveri e i malati, con loro condividiamo i piccoli o i grandi lavori in casa.
Abbiamo atteso la loro venuta con tanta trepidazione; vediamo però che l’esperienza è benedetta da Dio e dalla nostra Fondatrice, che ci ha sempre volute con animo grande, generoso e forte.
Sr Rosa Cassinari f.s.c.j.